giovedì 11 luglio 2013

COORDINAMENTO SALVIAMO L’OSPEDALE SANTA LUCIA: “QUELLO CHE NON FECERO I BARBARI LO FECERO I BARBERINI”


Roma 11 luglio 2013. La Fondazione Santa Lucia nuovamente a rischio chiusura. Il Coordinamento, composto da utenti e genitori, apprende in queste ore, dalla Direzione Generale, della gravissima condizione di crisi economica  in cui versa l’IRCCS Santa Lucia. Cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa, dal 2006 infatti la Fondazione è fatta oggetto di sistematici tentativi di declassamento e dequalificazione. All’Ospedale, di rilievo nazionale ed internazionale, continua a non essere riconosciuto lo status di alta specializzazione neuroriabilitativa nonostante la giurisprudenza amministrativa e il Consiglio di Stato abbiano in più occasioni dato ragione alla Fondazione. Tutto questo sembra non interessare la Regione Lazio che deve alla Fondazione 100 milioni di euro.  La situazione che vede protagonista la Fondazione Santa Lucia sembra non avere fine e anche in questa occasione si costata un atteggiamento arrogante e prepotente dei vertici istituzionali  nei confronti della disabilità. “Il Presidente Zingaretti, come il suo predecessore, ignora completamente le indicazioni della magistratura e nega ai cittadini il diritto alla cura di qualità le cui competenze sono motivo di orgoglio  scientifico e medico. – Dichiara il Coordinamento Santa Lucia - L’unicità della Fondazione  è ormai conclamata ma sembra che le belle parole appartengano solo alle campagne elettorali, ora come allora. Il Coordinamento è pronto a riprendere la lotta e assicura alla Regione Lazio e al suo Governatore che se è vero che l’unico destino sarà la chiusura della struttura, allora vuol dire che venderemo cara la pelle”.

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