sabato 26 febbraio 2011

RAI3 TRASMISSIONE "PRESA DIRETTA"

Domenica 27 febbraio alle ore 21.30 su Rai3 la trasmissione "Presa diretta" parlerà della situazione della Fondazione Santa Lucia

LA MOBILITAZIONE CONTINUA

La mobilitazione continua, non ci fermeremo finchè non verranno risolte le problematiche della Fondazione Santa Lucia

mercoledì 23 febbraio 2011

COMUNICATO STAMPA

COORDINAMENTO SALVIAMO L’ OSPEDALE SANTA LUCIA PRIMA APERTURA DA PARTE DELLA GIUNTA: “LA DELEGAZIONE SARA’ RICEVUTA IN TEMPI BREVI DALLA PRESIDENTE POLVERINI”.

Roma, 23 febbraio 2011. Il “Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia” insieme alle sigle sindacali CGIL Fp, UIL Fpl, CIMOP, ADONP e la delegazione dei lavoratori ringraziano l’On. Mandarelli per aver ricevuto, su mandato della Presidente Polverini, la delegazione.
Dopo aver ascoltato le richieste dei suddetti rappresentanti, l’On. Mandarelli ha comunicato che la Presidente Polverini si è impegnata ad organizzare in tempi brevissimi un incontro tra i promotori della manifestazione, i vertici della Fondazione Santa Lucia e della Regione Lazio per discutere congiuntamente e risolvere “la situazione critica che si protrae da anni con la Regione”.

Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia

martedì 22 febbraio 2011

Rettifica orario Sit-in del 23 febbario presso il Consiglio Regionale del Lazio alla Pisana

Il Sit-in presso il Consiglio Regionale del Lazio alla Pisana di domani 23 febbraio è spostato alle ore 13.30 anzichè alle ore 10.30.
Coordinamento Salviamo l'Ospedale Santa Lucia

COMUNICATO STAMPA

COORDINAMENTO SALVIAMO L’OSPEDALE SANTA LUCIA:
“LA LOTTA CONTINUA PRESIDIO PERMANENTE”

Roma 22 febbraio 2011. Il Coordinamento Salviamo L’Ospedale Santa Lucia insieme ai lavoratori e alle lavoratrici oggi ha nuovamente manifestato sotto la sede della Giunta regionale del Lazio per chiedere risposte concrete ed una risoluzione definitiva riguardo l’imminente rischio chiusura dell’Ospedale.
Da oggi presidio permanente in via Rosa Raimondi Garibaldi e mobilitazione ad oltranza. Prossimo appuntamento domani ore 10.30 Consiglio Regionale del Lazio alla Pisana.

“L’atteggiamento di oggi non si discosta da quello dell’ultimo incontro in cui veniva sbandierata una presunta risoluzione definitiva, risultata assolutamente inefficace ai fini della sopravvivenza della Fondazione, che in numeri significa la salvaguardia di 900 posti di lavoro e di circa 1000 prestazioni medico-sanitarie al giorno di cui quasi 200 rivolte ai bambini. Dichiara Mario Dany De Luca del Coordinamento- La chiusura dei vertici regionali ci porta ad una inevitabile mobilitazione ad oltranza, da più di un anno tra proteste ed incontri non si ha la certezza del futuro, i lavoratori non sanno quanto tempo ancora potranno contare sui loro stipendi, mentre i pazienti vivono nell’incertezza di dover interrompere le cure riabilitative, alcune delle quali solo la Santa Lucia può garantire”.

“I vertici della Regione evidentemente avevano altre priorità, ignorando la richiesta di centinaia di persone scese in piazza per rivendicare il diritto al lavoro e alla salute”- Dichiara Carlo Di Giusto del Coordinamento- siamo stanchi di aspettare i loro comodi e quindi da oggi è iniziato il presidio permanente sotto la sede regionale, non ci muoveremo da qui finché non verranno affrontate in maniera seria e risolutiva le questioni che hanno messo in ginocchio la Santa Lucia.
Domani dalle ore 10.30 saremo anche fuori il Consiglio Regionale del Lazio in via della Pisana per coinvolgere il Presidente del Consiglio Regionale e i Capigruppo affinché si spendano per scongiurare la chiusura della struttura”.

lunedì 21 febbraio 2011

COMUNICATO STAMPA

COORDINAMENTO SALVIAMO L’OSPEDALE SANTA LUCIA:
“PROVVEDIMENTI SERI E RISOLUTIVI; BASTA A SOLUZIONI DI FACCIATA”

Roma 21 febbraio 2011. Il Coordinamento Salviamo L’Ospedale Santa Lucia aderisce alla manifestazione promossa dalle Organizzazioni dei lavoratori della Fondazione, che si terrà domani Martedì 22 febbraio 2011, ore 9.30 in Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 a Roma (sotto la sede della Regione Lazio).

Il Coordinamento insieme ai lavoratori scende di nuovo in piazza per protestare contro la mancata risoluzione dei problemi delle Fondazione Santa Lucia; la Giunta Regionale del Lazio con l’ultimo provvedimento peggiora la già delicata situazione dell’Istituto, la cui chiusura è imminente. A rischio 900 posti di lavoro e la dimissione dal Centro di 1000 utenti in maggioranza bambini.

La Giunta con il decreto 9/2011 assegna alla Santa Lucia 160 posti letto di alta specialità neuroriabilitativa destinati solo a pazienti post comatosi escludendo di fatto tutte le altre patologie, creando un drammatico “buco” di assistenza e privando l’utenza di un adeguato trattamento di riabilitazione. Tutto questo, denuncia il Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia, è in netto contrasto con le sentenze del Tar che aveva già annullato analoghi decreti.

Il Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia, insieme ai lavoratori, all’utenza e ai genitori sarà nuovamente in piazza per chiedere che vengano adottati provvedimenti seri per la sopravvivenza della struttura, esempio nazionale ed internazionale nel campo della ricerca e cura a carattere scientifico e che venga riconosciuta l’alta specializzazione di tutti i posti letto. Solo in questo modo la Fondazione potrà restare quel patrimonio sociale e sanitario che appartiene a tutto il mondo della disabilità in termini di aggregazione, integrazione e attività sportiva.

venerdì 11 febbraio 2011

FONDAZIONE SANTA LUCIA, IL DECRETO E’ INSUFFICIENTE: NON SI CONFORMA ALLE INDICAZIONI DEL TAR LAZIO

Dalla Direzione l’auspicio che ci si avvii comunque a una soluzione definitiva

La Direzione dell’IRCCS Fondazione Santa Lucia ha appreso da notizie di agenzie stampa che la Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha firmato ieri sera un decreto di accreditamento dei posti-letto per la struttura di neuroriabilitazione di via Ardeatina. L’Amministrazione dell’Istituto non ha ancora avuto modo di esaminare ufficialmente e compiutamente il nuovo provvedimento ma intanto rileva che il contenuto non si uniforma a quanto stabilito in precedenza dal TAR Lazio. Il Tribunale Amministrativo, infatti, ha sospeso due precedenti decreti emanati dalla Giunta Marrazzo – il n. 41 e il n. 56 del 2009 – che toglievano alla Fondazione Santa Lucia l’alta specialità e a dicembre 2010 ha ribadito che la Regione deve tenere conto di tali sospensive nell’emanazione di ulteriori provvedimenti al riguardo.

La Fondazione Santa Lucia auspica comunque che, dopo ripetuti annunci, con questo provvedimento, per quanto insufficiente, ci si avvii finalmente a una soluzione definitiva per l’Istituto, conformandosi alle pronunce del TAR e riaccreditando tutti i posti-letto di alta specialità tolti con i precedenti decreti. Al contempo sollecita nuovamente l’avvio di un cronoprogramma, con la sottoscrizione un preciso accordo che stabilisca tappe e scadenze per sanare tutti i problemi della Fondazione, tra i quali il forte debito pregresso (circa 93 milioni di euro) che dal 2005 la Regione ha cumulato nei confronti dell’IRCCS.

In particolare, per quanto concerne il tavolo tecnico tra l’Ufficio Legale della Regione e la Fondazione, richiamato dall’on. Polverini, la Direzione dell’Istituto ricorda che questo fa parte di altri 20 incontri che ad oggi sono stati del tutto inconcludenti. Pertanto, i vertici della Fondazione auspicano che con l’annuncio odierno la Presidente della Regione voglia imprimere un reale cambio di passo alle trattative in corso con l’attuale Giunta fin dal suo insediamento, con la volontà di mantenere – come da lei stessa sottolineato – gli impegni presi personalmente e di salvare una struttura di riconosciuta eccellenza, indispensabile ai cittadini e motivo di prestigio per la regione, per Roma Capitale e per il sistema sanitario del Paese.

Roma, 10 febbraio 2011

martedì 8 febbraio 2011

COMUNICATO STAMPA

IL COORDINAMENTO SALVIAMO L’OSPEDALE SANTA LUCIA IN PIAZZA CONTRO LA CHIUSURA DELLA FONDAZIONE.

Roma 8 febbraio 2011. Il Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia, aderisce alla manifestazione indetta da CIMOP, ADONP e dalle organizzazioni sindacali contro la chiusura dell’ospedale di Via Ardeatina 306.
Giovedì 10 febbraio, ore 11.30 in Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 (sotto la sede della giunta regionale del Lazio) si terrà la manifestazione di protesta per scongiurare la chiusura della Fondazione. Dopo mesi di mobilitazioni il Coordinamento, insieme al sindacato, scenderà nuovamente in piazza per protestare contro la politica della giunta regionale in tema di sanità. Il piano di rientro della Regione Lazio sta penalizzando l’eccellenza, a rischio 900 posti di lavoro tra dipendenti e ricercatori, con la chiusura della Santa Lucia 1000 utenti, tra cui molti bambini, verranno dimessi dall’ospedale e dovranno interrompere le cure riabilitative che solo la Fondazione può garantire.
“Una perdita per tutto il mondo della disabilità e della sanità pubblica, l’immobilità della giunta nei confronti della Santa Lucia ci lascia sgomenti,- così dichiara Mario De Luca fondatore del Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia- uno stillicidio fatto di incontri e finanziamenti a singhiozzo che bastano solo a pagare gli stipendi. Una struttura del genere a queste condizioni è destinata a chiudere, e viene posta in condizione di non poter progettare e programmare le proprie attività di riabilitazione, cura, ricerca, didattica e sport. Questa difficoltà economica e politica inevitabilmente si riversa sulle famiglie, sugli utenti e sui lavoratori a cui viene tolta ogni certezza”.
“Già solo con il taglio di 145 posti letto la Fondazione non può sopravvivere, - dichiara Carlo Di Giusto allenatore della squadra di Basket e fondatore del Coordinamento- una struttura che ha dato il massimo in termini di qualità e socialità viene trattata come il fanalino di coda della Regione, dopo decine di manifestazioni torniamo in piazza a chiedere nuovamente che sia riconosciuto il ruolo dell’Ospedale nell’alta specializzazione e che venga inoltre sottolineato il ruolo importantissimo per l’integrazione dei disabili nel campo sportivo e sociale. Il coordinamento continuerà a mobilitarsi in tutti i modi possibili per fare in modo che l’opinione pubblica sappia cosa sta accadendo nella nostra regione dove il diritto alla salute dovrebbe essere l’unico interesse della politica”.
Appuntamento giovedì 10 febbraio 2011, ore 11.30 manifestazione sotto la Regione Lazio.

Il Coordinamento Salviamo l’Ospedale Santa Lucia